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Aleksejs NAUMOVS


(1955)

Aleksejs Naumovs nasce a Riga nel 1955. Inizia presto la sua formazione artistica, presso la scuola di belle arti Janis Rozentāls (1968–1974), prima di trasferirsi all’Accademia d’arte della Lettonia (1974–1980), dove studia pittura e comincia a ispirarsi ad artisti del calibro di Paul Klee, Henri Matisse, Raoul Dufy e Marc Chagall. Costantemente curioso, segue un programma di dottorato con il professor Eduards Kalniņš (1980–1983), prima di trascorrere un anno all’estero a Parigi presso L’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts de Paris, Sorbonne Art Plastique (1987–1988). Passa immediatamente alla cattedra, diventando professore associato dell’Accademia d’arte della Lettonia nel 1992, professore ordinario nel 1994, pro-rettore dell’istituto dal 1997 al 2007 e infine rettore dal 2007 al 2018.

Come artista, Naumovs incarna l’apice della pittura paesaggistica “en plein air” lettone contemporanea. L’intero processo creativo “alla prima”, infatti, si svolge fuori dallo studio, dall’ideazione all’osservazione fino alla rifinitura. In quanto tale, l’artista trascorre un’enorme quantità di tempo all’aperto, poiché è una parte essenziale della sua pratica artistica. Attraverso questa familiarità con l’esterno come ambiente di lavoro, Naumovs sviluppa un apprezzamento e una celebrazione unici della luce naturale nella sua arte, sfruttando i raggi del sole, o la loro assenza, per trasmettere uno stato d’animo, un’atmosfera, un momento. Questa attenzione, naturalmente, influisce sui suoi colori, che sono spontanei, emotivi e ricchi di associazioni tonali e composizioni spaziali proposte.

Attraverso il suo approccio unico, che ricorda quello dei maestri dell’impressionismo, Naumovs cattura scene come i canali di Venezia, la Senna e Notre Dame a Parigi, tinte di rosso dalla luce del sole, nonché il mare turchese di Nizza, magnifici vasi etruschi a Firenze e il riflesso del cielo nello stagno di Casa Ķidēnu a Vecpiebalga.

Nel complesso, il suo corpus può essere suddiviso in periodi distinti: in un primo momento, cerca di creare espressioni fauviste usando una tecnica a tempera, in seguito persegue la pittura astratta e sperimenta la pittura impressionista. Questa combinazione di approcci porta le sue opere a essere descritte come “espressionisticamente impressioniste”.

Fra le recenti esposizioni personali di Naumovs si contano: On the Sunny Side, Museo d’arte di Tukums, Tukums, Lettonia (2020); Never-ending Landscape, Museo di Valmiera, Valmiera, Lettonia (2019); Never-ending Landscape, Museo nazionale lettone d’arte, Riga, Lettonia (2018); Aleksejs Naumovs visit Gerderts Eliass, Museo Gerderts Eliass di arte e storia, Jelgava, Lettonia (2011); Turquoise, Galleria Māksla XO, Riga, Lettonia (2011); Paintings, Galleria Daugava, Riga, Lettonia (2011); Landscape – XXI Century, Galleria Daugava, Riga, Lettonia (2010); Landscape – XXI Century, Casa teatrale Jūras vārti, Ventspils, Lettonia (2010); A Birthday, Galleria Daugava, Riga, Lettonia (2009); Landscapes, M-Art Gallery, Bruxelles, Belgio (2007); My Paris, Galleria Carousell, Riga, Lettonia (2006).
Membro dell’Unione degli artisti lettoni dal 1980, Naumovs è inoltre uno dei membri fondatori dell’associazione artistica internazionale B13.

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