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Attila SZŰCS


(1967)

Attila Szűcs nasce a Miskolc nel 1967. L’ungherese affina molto la sua arte frequentando la Scuola superiore di arti applicate e di belle arti di Budapest (1980-1984), diplomandosi poi presso il dipartimento di pittura della Magyar Képzőművészeti Főiskola (oggi Università ungherese di belle arti) (1985-1990) prima di svolgere un corso di approfondimento al dipartimento murale della stessa università (1990-1993).

Sebbene la sua tecnica di pittura a olio, che adotta nei primi anni ’90, sia radicata nella tradizione, la sua ispirazione è sia nuova sia personale in egual misura. A livello visivo, i media popolari informano la sua pratica: le immagini della TV, i ritagli di giornale, le cartoline, i fotogrammi trovano tutti il loro posto nella sua arte, in modo sia esplicito che implicito. Tuttavia a far distinguere davvero la sua arte è ciò che Szűcs cerca di creare. Ogni dipinto mira a catturare una sensazione e un luogo che si trova a metà strada tra sogno e realtà, ricordo e visione. La composizione svolge un ruolo fondamentale nel conseguimento di tale effetto percettivo. L’artista si concentra su istantanee e vuoti ad alta densità. Come spiega l’artista stesso: “Creo spazi vuoti attorno agli oggetti del pensiero e alle figure senza definirli in una nozione preconcetta. Così facendo, l’osservatore è costretto a contestualizzare da solo l’oggetto, il che lo porta a immergersi nella loro e forse nostra ‘memoria collettiva'”. A metà tra il riconoscimento e l’ignoranza, la familiarità e l’estraneità, ogni dipinto cerca di condurci oltre le nostre supposizioni.

Le combinazioni di luci, ombre, oggetti e colori fanno tutte parte di un insieme che scava nel passato per mettere in discussione il presente.

Fra le recenti esposizioni da solista di Szűcs si contano: Abundance of doubt and wonder, Erika Deák Gallery, Budapest, Ungheria (2021); Transhuman études, Centrul de Interes, Cluj-Napoca/Kolozsvár, Romania (2020); Solo Show, Wizard Gallery, Londra/Milano, Regno Unito/Italia (2020); EXIST (2020); Az eltűnés intenzitásai, A38 Hajó, Budapest, Ungheria (2020); Art Market Budapest 2020, Erika Deák Gallery, Budapest, Ungheria (2020); mostra solista con la FL Gallery, Art Verona PAD12, Stand H14, Verona, Italia (2019); Rajzok, Pannonhalmi Bencés Gimnázium Galériája, Pannonhalma, Ungheria (2019); Portraits from the beginning of the 21st century, Federico Luger (FL Gallery), Milano, Italia (2018); Inside the Black Box, Erika Deák Gallery, Budapest, Ungheria (2018); Summer Art Salon, KODL Gallery, Praga, Cechia (2018); Preparing for Lightness, Emmanuel Walderdorff Galerie, Düsseldorf, Germania (2017); Transients, Ferenczy Museum, Szentendre, Ungheria (2017); Waiting for the Unknown, Federico Luger (FL Gallery), Milano, Italia (2016); Spectres and Experiments, Ludwig Museum, Budapest, Ungheria (2016); Vertical Attractions, Erika Deák Temporary Munich Gallery, Monaco, Germania (2015); The Nude in the XXth and XXIst Century, S/2, Londra, Regno Unito (2015); Nightfall, Rudolfinum Gallery, Praga, Cechia (2013).

Szűcs vive e lavora a Budapest.

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