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David QUINN


(1971)

David Quinn nasce a Dublino nel 1971. Studia comunicazioni visive al Dublin Institute of Technology dal 1989 al 1993, un periodo di creatività stimolante che per l’artista si concretizza nei quaderni. Contemporaneamente al percorso accademico, Quinn si appunta ogni idea che ritiene interessante, senza sapere di preciso che cosa farne. Dopo un po’ di tempo ne capisce il potenziale e le usa come concetti di base da cui partire. Quest’intima pratica iniziale detta gran parte della scala dell’artista (8×5 pollici), ossia una “scala da quaderno” più piccola e privata per dirla con le parole di Quinn stesso. Tutte le sue principali influenze – Kurt Schwitters, Paul Klee, Agnes Martin, Charles Brady, Forrest Bess, idoli russi e miniature persiane – adottano questo prezioso formato.

A parte la scala, la temporalità è il soggetto centrale (indiretto) di gran parte del suo corpus. Ogni dipinto è un riassunto dell’impegno, dell’abilità, dell’attenzione e del tempo necessari per portarlo a termine, una compressione del suo stesso processo. A livello visivo queste piccole opere d’arte sono caratterizzate da motivi ripetuti di linee, punti e griglie, con colori tenui e bordi consunti. Attingono dalla poesia e dalla musica, e fanno eco anche a influenze meno evidenti, come la “wabi-sabi” giapponese.

Le mostre da solista recenti includono: New Work, Anima Mundi, St Ives, Inghilterra (2022); New Work, Rossicontemporary, Bruxelles, Belgio (2022); Stookeen, Purdy Hicks, Londra, Inghilterra (2021); Flume, Purdy Hicks, Londra, Inghilterra (online) (2020); Verse, Rossicontemporary, Bruxelles, Belgio (2020); David Quinn, Gana Art Hannam, Seul, Corea (2019); Paintings, Yanagisawa Gallery, Tokyo, Giappone (2018); New Paintings, Purdy Hicks, Londra, Inghilterra (2018); Paintings, Rossicontemporary, Bruxelles, Belgio (2018); Paintings, West Cork Arts Centre, Skibbereen, Irlanda (2018); Undersong, Taylor Galleries, Dublino, Irlanda (2017); New Work, Solstice Arts Centre, Navan, Irlanda (2017); Start, Saatchi Gallery, Londra, Inghilterra (2016); Blank, Fenderesky Gallery, Belfast, Irlanda del Nord (2016); Seam, Taylor Galleries, Dublino, Irlanda (2015).

Nel 2015 Quinn ottiene la residenza nello studio di Tony O’Malley in Irlanda. Svolge altre residenze anche alla Roundstone Arts Week (2005), alla Ballinglen Arts Foundation (2006) e alla Scuola d’arte, design e stampa del Dublin Institute of Technology (2012). Nel 2014 riceve una borsa di studio dal Dun Laoghaire Rathdown (DLR) Arts Office. È cocuratore della serie espositiva Lacuna alle Taylor Galleries di Dublino.

Quinn vive e lavora a Shillelagh, nella contea di Wicklow.

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