Eleni Nicodemou nasce ad Alona nel 1955. Dopo aver studiato economia all’Università di Atene (ASOEE) dal 1973 al 1977, si iscrive all’École des Beaux-Arts di Parigi nel 1979, dove si laurea nel 1983 in pittura e incisione.
Tra il 1981 e il 1984 Nicodemou soggiorna presso la Cité internationale des Arts nell’ambito di una residenza artistica. Riceve borse di studio dal governo francese (dal 1981 al 1983 e nuovamente dal 1987 al 1988), dalla Fondazione Leventis (dal 1985 al 1986) e dall’EOMEX (Grecia, 1980). Nel 1986 l’Ambasciata francese a Nicosia le conferisce il premio Matisse.
Attraverso i suoi dipinti, Nicodemou tenta di colmare la distanza temporale tra il passato e il presente, traendo ispirazione da soggetti e materiali senza tempo per sviluppare una pratica che fa appello al subconscio comune. Questo senso di universalità trova espressione nella sua astrazione: forme basilari in colori primari danno vita a composizioni scritte in un linguaggio vernacolare che precede la lingua stessa. In questo continuo equilibrio tra forma improvvisata e volume calcolato, la percezione dell’osservatore viene guidata lungo i dipinti attraverso la luce e l’idealizzazione, rivedendo e anticipando il destino umano.
Nel 2013 pubblica un libro intitolato Document, edito da Editions Egeon, che riunisce una serie di testi e immagini ispirati al fumetto e narra le conseguenze dell’esplosione e distruzione della principale centrale elettrica di Cipro avvenuta nel 2011. Queste opere sono state oggetto di una mostra presso la Galleria Gloria di Nicosia.
Più di recente, nella sua ricerca della atemporalità umana, Nicodemou ha concentrato la sua attenzione sul lavoro di tessuto e filo. Attraverso la tecnica e l’uso dei materiali, l’artista esplora metodi figurativi e letterali per riscoprire l’universalità dell’umanità e tessere insieme popoli, culture ed epoche diverse.
Espone le sue opere alla Galleria Gloria di Nicosia (2018, 2010 e 2003), alla Galleria Rouan di Limassol (2012), alla Gallery 3 di Atene (2006), alla Galleria Mira di Bruxelles (2005), alla Maison des Arts di Castillon-la-Bataille, Bordeaux (2001), presso Art Athina, ad Atene (2000), alla Gallery 2016 di Hauterive, Neuchâtel (1997), presso la Biennale di Alessandria (1994), alla Galleria Y Grego di Lisbona (1990), alla Biennale internazionale dell’arte incisoria/2a Biennale dei giovani artisti provenienti dall’Europa e dal Mediterraneo a Salonicco (1986); alla Biennale internazionale di arte grafica di Lubiana (1987 e 1985) e alla 6a Biennale europea dell’arte incisoria di Mulhouse (1984).
Nicodemou vive e lavora a Nicosia.