Gilbert Swimberghe nasce a Bruges nel 1927. Studia presso l’Accademia di belle arti di Bruges dal 1940 al 1946 e all’Accademia d’arte di Sint-Joost-ten-Node dal 1947 al 1948, contemporaneamente al servizio militare. Dopo il diploma si dedica alla pittura come lavoro a tempo pieno.
Ispirato dalla generazione immediatamente precedente (che includeva figure quali Rik Slabbinck e Constant Permeke), Swimberghe adotta un’estetica espressionista spigolosa con riferimenti architettonici o folcloristici alla sua città d’origine. Intorno al 1958, in seguito all’incontro con l’arte di Luc Peire e Victor Servranckx, inizia una transizione verso un’astrazione più esplicita. L’artista, come avviene spesso nella prima metà del XX secolo, sviluppa il suo stile attraverso il contatto con altri pittori con i quali forma gruppi o collettivi. Swimberghe frequenta il gruppo “Raaklijn” a Bruges (1956-1964), il gruppo “Mesure” a Parigi (1962-1977) e il gruppo “INT” a Hagen (1975-1989).
Una volta intrapreso questo percorso non figurativo, l’artista continua verso un essenzialismo e una purezza formale, compositiva e cromatica ancora maggiori. Quest’ultimo elemento può essere difatti diviso in periodi precisi: 1970-1971: periodo rosa; 1972-1973: periodo giallo; 1974-1975: periodo giallo-verde; 1975-1990: periodo bianco e grigio; 1990-2015: periodo dal grigio scuro al blu.
La riflessione sul colore è associata all’evoluzione della superficie, che passa dalle tele a opere mosaiche a muro, a rilievi scultorei di motivi geometrici che raffigurano forme esplose – principalmente triangoli – di diversa profondità.
Un elenco delle più importanti esposizioni dell’artista includono: Groeninge Museum, Bruges, Belgio, esposizione retrospettiva (1977); Centre for Fine Arts, Bruxelles, Belgio (1984); Municipal Museum, Schiedam e Van Reek Museum, Apeldoorn, Paesi Bassi (1985); Garemynzaal in de Hallen, Bruges, Belgio, esposizione retrospettiva (1997); Cultural Centre, Hasselt, Belgio, esposizione retrospettiva (1997); Callewaert Vanlangendonck Gallery, Anversa, Belgio, esposizione retrospettiva (2013).
Durante la carriera, Swimberghe vince i premi seguenti: premio provinciale per la pittura della provincia delle Fiandre occidentali (1950, 1955); premio per il linguaggio (1958); premio per i giovani pittori belgi (1958); premio della comunità fiamminga per la carriera di un artista (1987).
Sulla sua arte sono stati pubblicati vari libri e cataloghi: Fernand Bonnere, Catalogue retrospective Gilbert Swimberghe, Groeninge Museum, Bruges, Belgio (1977); F. Benezit, Dictionnaire des peintres, sculpteurs, dessinateurs et engravers (1978); Guillaume Michiels, The Bruges School, Bruges, Belgio (1990); Beatrijs Demeester, “Gilbert Swimberghe”, Lexicon of West Flemish visual artists Volume 2, Kortrijk, Belgio (1993). Jaak Fontier, “Gilbert Swimberghe”, Monographs on modern art, Gent, Belgio (1997).
Swimberghe si spegne nel 2015.