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Håkan REHNBERG


(1953)

Håkan Rehnberg nasce a Göteborg nel 1953. Studia alla Kungliga Kunsthögskolan (Istituto reale d’arte) di Stoccolma (1975-1980) e alla Cité des Arts di Parigi (1984-1986). Successivamente, passa temporaneamente dall’altra parte della cattedra come professore alla Kungliga Konsthögskolan (Istituto reale d’arte, 1994-1995). È membro dell’Accademia reale di belle arti dal 2000.

Nel corso della sua carriera, Rehnberg resiste al fascino delle tendenze contemporanee, nonché al “rimaneggiamento” dell’eredità storica, per ritagliarsi una propria nicchia distintiva. Prediligendo il vetro acrilico smerigliato con getto di sabbia rispetto alla tela, l’artista coltiva un’estetica senza peso per sottolineare il potenziale fluttuante della pittura. La pittura ad olio viene applicata con raschietti o a mano su più strati e ogni opera presenta un numero limitato di colori e motivi. L’atmosfera lirica dei dipinti è accentuata dalle pennellate potenti ed espressive di Rehnberg.

Questo approccio (de)spazializzato è illustrativo dell’investimento di Rehnberg nell’impegno fisico dell’osservatore, una considerazione evidente anche nella sua scultura architettonica.

Tra le recenti mostre personali citiamo: Nässjö Konsthall (2019); Galerie Nordenhake, Berlino (2016); Galerie Forsblom, Helsinki (2016); Moderna Museet, Stoccolma (2015); Galerie Nordenhake Stoccolma/Berlino (2010, 2011, 2012, 2015, 2017, 2020); Malmö Konstmuseum (2007); Studio A, Otterndorf (2006); Vida Konsthall, Halltorp (2005); Sønderjyllands Kunstmuseum, Tønder, Danimarca (2004); e Liljevalchs Konsthall, Stoccolma (2002). Le apparizioni internazionali includono le seguenti: Biennale di Sydney (2010); Museo nazionale d’arte della Cina, NAMOC, Pechino (2008); e Museo cittadino d’arte di Helsinki (2002).

Rehnberg vive e lavora a Stoccolma.

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