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Herman STILLING


(1925 - 1996)

Herman Stilling nasce in Danimarca nel 1925. Studia presso la Reale accademia danese di belle arti di Copenaghen (1945-1951). Dopo la laurea coltiva un modo pittorico caratterizzato dall’avventura e dal fantastico.

Per decenni i troll, in particolare, sono il marchio distintivo dell’opera di Stilling. Secondo il folclore, i troll sono spesso ingenui e facili da imbrogliare. Se un uomo aiuta un troll, può aspettarsi una ricca ricompensa. Sembra che l’artista abbia fatto un patto con queste piccole (o grandi) creature per ricevere in cambio una creatività infinita. Il motivo dei troll integra la struttura compositiva generale dell’artista fatta di forme solide e colori semplici, diventando sempre più visibile a mano a mano che la luminosità diventa più forte e i colori più accesi. Le prime immagini di troll sono incluse nelle grafiche e spesso contengono tratti che sembrano alludere a degli autoritratti, così come avviene in opere successive dell’artista. Tra il 1962 e il 1968 (e poi di nuovo dopo il 1972), Stilling vive un periodo in cui crea collage, fatti con i materiali più economici su cui riesce a mettere le mani: vecchia carta da parati, vecchi libri o vecchia carta colorata, da cui strappa le forme desiderate. Ancora una volta vengono sovrapposte per raffigurare… dei troll. Stilling e troll sono diventati sinonimi al punto che è difficile sapere se Stilling si celi dietro ai troll o se lui sia il troll dietro quest’arte.

Nonostante l’importanza culturale e visiva che i troll hanno nella sua pratica, non sono l’unico motivo che ne popola le opere. In modo alquanto sorprendente, le gambe dei mobili compaiono in modo ricorrente. I critici e gli osservatori hanno interpretato queste “gambe” come sostituti delle persone, dove il mobile scelto incarna diverse morfologie.

In qualità di illustratore Stilling crea illustrazioni per volumi pubblicati sia suoi che di altri autori. Tra gli altri, decora le opere di Grethe Risbjerg Thomsen, Frank Jæger e Halfdan Rasmussen. Illustra anche la sua stessa opera biografica, A Boy Named Herman (1974).

Stilling espone le sue opere nelle esposizioni seguenti: Grafisk Kunstnersamf. Charl.borg (1949); Kystens Malere (1949-1951); KE (1949, 1951-1955, 1958, 1960-1961); Charl. Eft. (1949-1950, 1952-1956, 1958, 1960-1961, 1966, 1971); Nord. Grafik, Helsinki, Finlandia (1951); Peintures, gravures danoises, Mus. Galliera, Parigi, Francia (1953); KP (1953-1956, 1958-1961); Charl. Forår (1954, 1960-1961, 1963); Expo. de sculptures et art graphique danois, Det da. Hus, Parigi, Francia (1958); Nord. grafikunion, Sth., with others (1960); Da. illustratorer (1910-1960), Fr.berg Rådhus, Frederiksberg, Danimarca (1960); grafikbien., Lugano, Svizzera (1962); Koloristerne (1964-1965, 1967-1984, 1986-1996); De fabulerende, Nikolaj, Copenaghen, Danimarca (1979); 19 da. grafikere, Skovhuset, Værløse (1986); Verden som vi er vokset fra og som vi er groet til, Gal. Bram, Hobro, Danimarca (1986); Separatudstillinger: Fyns Kunstbygn. (together with Peder Linnet, Hans Lollesgaard and Palle Nielsen) (1950); Athenæum, Copenaghen, Danimarca (1954, 1956); Abels Kunsthdl., Aarhus, Danimarca (together with Lis Hooge Hansen) (1957); Lilla Konstsalongen, Malmö, Svezia (1961); Clausens Kunsthdl., Copenaghen, Danimarca (1962-1963, 1966, 1969); Sammenslutn. af da. Kunstforen., vandreudst. (together with Jørgen Brynjolf and Ib Geertsen) (1968); Aarhus Kunstbygn., Aarhus, Danimarca (together with Jørgen Brynjolf) (1971); Det da. Centralbibl., Flensburg (together with Olivia Holm- Møller, Vibeke Mencke Nielsen and Palle Nielsen) (1973); Gal. Ved Åen, Aarhus, Danimarca (1977); Gal. Sct. Agnes, Roskilde, Danimarca (1978); Henning Larsens Kunsthdl., Copenaghen, Danimarca (1979); Nikolaj, Copenaghen, Danimarca (1984-1985); Gal. Bentzon, Ribe, Danimarca (together with Sven Okkels, Dea Trier Mørch and Merete Zacho) (1986); Skovgaardmus. (1989); Gl. Holtegaard (together with Kenn André Stilling) (1991); Marienlyst Slot, Helsingør, Danimarca (1995).

Stilling si spegne nel 1996.

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