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Jan MERTA


(1952)

Jan Merta nasce a Šumperk nel 1952. Dopo essersi diplomato in un liceo artistico professionale colloquialmente noto come “Hollarka”, trascorre la maggior parte del decennio successivo facendo vari lavori estranei ai suoi studi. Alla fine si iscrive all’Accademia di belle arti di Praga, dove studia dal 1981 al 1987. La sua concezione della pittura si sviluppa durante questi sei anni: comprende rapidamente che un’accurata riproduzione tecnica è emotivamente meno utile che impregnare le sue rappresentazioni di una prospettiva personale.
Un intimo senso di simbolismo si fa quindi strada nel suo primo corpus. Utilizza pittogrammi grandi e sintetizzati che spesso rendono il rapporto tra spazi esterni e interni un mezzo di comunicazione artistica. Successivamente reintroduce la figurazione, in una versione schematizzata. Nessuna linea o dettaglio superfluo, solo elementi fondamentali che delineano un volto, un corpo, e permettono allo spettatore di proiettare e riempire il resto.
Nonostante si laurei un po’ tardi, arriva sulla scena artistica ceca contemporanea proprio al momento giusto. Partecipa a mostre locali feconde chiamate “Confronti”, oltre a spettacoli memorabili che plasmano la generazione postmoderna. Come molti artisti che hanno (consapevolmente o meno) decostruito il loro mezzo, Merta cerca risposte alla sua spinta creativa al di fuori dei rigidi confini delle pratiche artistiche.
Di conseguenza, l’opera dell’artista supera i limiti del tempo (con un’indagine mirata della volatilità manifestata nelle sue linee e nell’uso dei colori), dell’arte e più in generale della società, il tutto celebrando gli aspetti edonistici e puramente gaudenti della pittura come forma e pratica artistica.
Un elenco completo delle mostre personali di Merta recita come segue:
Moje rodina/Meine Familie, Galleria Doma, Kyjov (2013); Galleria Via Art, Praga (2012); Galleria di Václav Špála, Praga (2012); An meine Südmährer, Galleria della città di Blansko, Blansko (2011); Liberec III, Salone di Topič, Praga (2011); Der Frühling ist gekommen, Galleria Johnen, Berlino, Germania (2011); LAOZI, Galleria Zdeněk Sklenář, Praga (2010); Galleria Martin Janda, Vienna, Austria (2010); Geist und Materie, Galleria Rüdiger Schöttle, Monaco di Baviera, Germania (2010); On paper 1982–2010, ARS Gallery, Brno (2010); An der Schwelle der Karriere (Didactica), Accademia di belle arti, Praga (2010); Jan Merta – Stockhausen’s Sinfonie, Galleria Zdeněk Sklenář, Praga (2010); Výstava, Wannieck Gallery, Brno (2009); 11 Moralities, Johnen & Schöttle, Colonia, Germania (2008); Galleria Ad Astra, Kuřim, (2008); Liberec, Malá Výstavní síň, Liberec (2006); Galleria della Boemia orientale, Pardubice (2005-2006); Výstavní síň Sokolská 26, Ostrava (2001).
Nel 2010, Merta vince i premi “Personalità dell’anno” e “Mostra dell’anno” nel suo paese natio, la Repubblica ceca.

Merta vive e lavora a Praga.

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