Katie Mavromati, nata Ekaterini Mavromati-Kouzouni, studia arti grafiche presso l’istituto tecnologico di Atene (scuola Doxiadis). Nel 1973 grazie a una borsa di studio di EOMMEX va a studiare pittura e ceramica a Parigi presso l’École Nationale Supérieure des Arts Appliqués, e pittura presso il laboratorio dell’artista Pierre Matthey presso l’École Nationale Supérieure des Beaux Arts.
Tra le sue mostre degne di nota vale la pena citare le seguenti: la Galleria d’arte Zygos (1982, 1984, 1987), la Galleria d’arte Ianos (Salonicco 1989), Espace Kreonidis (Atene 1995), il Centro culturale – Hansen Venue (Patrasso 2001), la Galleria d’arte Skoufa (Atene 2004), il Museo Marika Kotopouli (Atene 2007), l’Archivio letterario e storico ellenico (Atene 2007) e il Centro educativo dell’Ambasciata egiziana ad Atene (2007).
Partecipa inoltre, e vi si distingue per le sue opere, a mostre collettive in Grecia, a Parigi, a Cipro, in Bulgaria, Russia e Stati Uniti. Rappresenta la Grecia in tre mostre internazionali a Parigi, Monte Carlo e Brignoles, Francia. Nel 1983 è scelta tra i 10 migliori pittori in Grecia per la Mostra dei giovani artisti europei organizzata dalla CEE (Comunità economica europea).
I suoi dipinti sono attualmente esposti presso: il Parlamento europeo (Belgio); il Museo Vorre (Atene); la Galleria pubblica di Patrasso; la Galleria d’arte moderna di Chris e Sophia Moschandreou (Etolia-Acarnania, Grecia); l’Archivio letterario e storico ellenico e numerose collezioni private in Grecia e all’estero.
Il suo archivio d’arte si trova presso l’ELIA, l’Università Aristotele di Salonicco e il Dipartimento di archivi della biblioteca/centro di ricerca del National Museum of Women in the Arts (Washington, D.C.).
Mavromati ha recentemente ricevuto una medaglia speciale per le sue opere dal ministero della Cultura egiziano.