Nikos Hatzikyriakos-Gikas nasce ad Atene nel 1906. Sua madre, membro dell’importante famiglia Gika, è originaria dell’isola di Hydra, dove il giovane Nikos trascorre molto tempo della sua giovinezza. Il paesaggio insulare e le combinazioni di colori influenzano il suo sguardo impressionabile e la sua futura pittura. Spinti dalla sua scuola a riconsiderare il suo percorso accademico, i genitori di Nikos lo mandano a studiare pittura presso Vassilis Magiasis nel 1917 e Konstantinos Parthenis nel 1921. Dopo essersi diplomato alla scuola secondaria nel 1922, Hatzikyriakos-Gikas si iscrive alla Facoltà di Filosofia dell’Università di Atene. Tuttavia, interrompe presto gli studi universitari trasferendosi a Parigi l’anno successivo. Nella capitale francese frequenta corsi di letteratura ed estetica francese e greca alla Sorbona. Nel 1924 passa all’Académie Ranson.
Durante questo periodo, partecipa alle sue prime mostre collettive e allestisce la sua prima mostra personale nel 1927 alla Galérie Percier di Parigi. L’anno successivo partecipa alla sua prima mostra nella natia Atene, insieme allo scultore Michalis Tombros, presso la galleria “Stratigopoulou”.
Hatzikyriakos-Gikas si ispira alle correnti moderne europee degli anni ’30, come il cubismo e il costruttivismo, e riesce ad appropriarsi di questi stili nei suoi motivi ispirati a Hydra e nelle ricche tavolozze cromatiche, combinando la geometria con la luce calda e l’estetica architettonica.
Nel 1935 Hatzikyriakos-Gikas diversifica le sue opere. Esplora la scultura, il lavoro tessile, l’illustrazione, l’incisione e la scrittura allo stesso tempo. Insieme a Dimitris Pikionis, Socrates Karantinos e T. K. Papatsonis, pubblica la rivista To Trito Mati. Inizia inoltre a disegnare costumi teatrali per opere quali Come vi piace di William Shakespeare (“Teatro del pollo”) e La gelosia del Barbouillé di Molière (“Nuova scuola di teatro” di S. Karantinos, 1938). La scrittura accademica dell’artista diviene più prolifica e viene pubblicata in numerosi giornali e riviste greci. Dopo la guerra, la scrittura accademica apre la strada all’insegnamento accademico e alla cattedra. Dal 1945 al 1958 insegna alla Scuola di Architettura dell’Università tecnica nazionale di Atene. Viene eletto dottore onorario dell’Università Aristotele di Salonicco nel 1982; è membro onorario della Royal Academy of Arts britannica dal 1987 ed è dottore onorario della Facoltà di Filosofia dell’Università di Atene dal 1991.
Nel 1986 Hatzikyriakos-Gikas dona 46 delle sue opere alla Galleria d’arte nazionale di Atene e nel 1991 dona la sua casa di tre piani al Museo Benaki affinché diventi la Galleria d’arte Nikos Hadjikyriakos-Ghika, un edificio annesso del Museo Benaki.
Le sue opere vengono presentate in diverse retrospettive presso le seguenti istituzioni: British Council, Atene (1946); Whitechapel, Londra (1968); Galleria d’arte nazionale di Atene, Grecia (1973); Trito Matigallery, Atene, Grecia (1984); Museo macedone di arte contemporanea, Salonicco, Grecia (1987); Royal Academy of Arts, Londra (1988). Dopo la sua morte vengono organizzate le seguenti mostre retrospettive: Museo Benaki, Atene, Grecia (2006) e Museo Andros di arte contemporanea, Grecia (2011).
Hatzikyriakos-Gikas si spegne nel 1994.
