Norman Stevens nasce a Bradford nel 1937. Invalidato dalla poliomielite in giovane età, familiarizza con le pratiche artistiche aiutando il padre nel lavoro di grafico pubblicitario. Si iscrive poi alla Bradford School of Art (1952-1957), studiando insieme ai membri di una cricca soprannominata “Bradford Mafia” (la mafia di Bradford), che comprende David Hockney, David Oxtoby, Mike Vaughan e John Loker. Da Bradford si sposta al Royal College of Art per studiare pittura (1957-1960) e lì si aggiudica le borse di studio di viaggio Lloyd Landscape e Abbey Minor. Dopo il diploma, Stevens insegna presso scuole d’arte a Manchester e Maidstone e diventa capo del dipartimento di belle arte al Hornsey College prima di ottenere una borsa di studio Gregory all’Università di Leeds (1974-1975).
Stevens non porta avanti a lungo questa esperienza di insegnamento e nel 1973 la abbandona per concentrarsi a tempo pieno sulla pratica artistica. Trova ispirazione in un viaggio in California e fa della stampa a mezzatinta la sua specialità collaborando principalmente con i mastri stampatori James Collyer e John Crossley di JC Editions, e poi Brad Faine del Coriander Studio, per padroneggiare una vasta gamma di mezzi della stampa.
Nella propria arte Stevens traduce la poesia intrinseca a scene all’apparenza semplici di cui è testimone in America nella bellezza d’altri tempi della campagna inglese. In tal modo l’artista sviluppa una sua palette e motivi formali (paesaggi ed elementi naturali quali i fiori) che pervade di un senso di mistero ispirato in modo romantico.
Stevens è incluso in rassegne di spicco quali British Painting 1952-1977 alla Royal Academy, e il primo British Art Show nel 1979. Le sue stampe sono oggetto di retrospettive tenutesi nel 1975 all’Arnolfini Gallery di Bristol e nel 1980, 1989, 2003 e 2008 alla Redfern Gallery di Londra (di cui l’ultima insieme alle opere di Hockney, Oxtoby, Loker e Mike Vaughan). L’artista viene anche insignito di vari premi di riconoscimento, tra cui il premio del Chichester Arts Festival (1975) e un premio dell’esposizione John Moores di Liverpool (1983). Espone inoltre regolarmente presso la Biennale internazionale britannica della stampa a Bradford, e si aggiudica dei premi nel 1979 e nel 1982.
Norman si spegne nel 1988.
