Peter Blokhuis nasce ad Amersfoort nel 1938. Il pittore studia alla Koninklijk Academie van Beldende Kunsten (Accademia reale di belle arti) all’Aia (1956-1959) e all’Académie de la Grand Chaumière a Parigi (1964). Il disegno, che studia a fondo, è l’elemento costitutivo del suo processo artistico. Blokhuis, infatti, cattura istantanee nel tempo, nelle caffetterie, nelle sale d’attesa, nelle stazioni, alle fermate degli autobus o nelle piazze. L’artista si stabilirà e registrerà qualsiasi luogo che offra una parvenza di immobilità umana. Marrakech, L’Aia, Bruxelles, ogni contesto specifico offre opportunità e soggetti specifici. Per aiutarsi a “catturare” la vita, Blokhuis viaggia per il mondo con la sua macchina fotografica, il blocco da disegno e un sacchetto di plastica. In quest’ultimo, raccoglie pezzi strappati da manifesti e pubblicità, portando con sé un pezzo di media visivo.
Concettualmente, l’arte di Blokhuis è strutturata sull’idea di antitesi, che può manifestarsi nei modi più sorprendenti, sagaci o inaspettati. Speranza e rassegnazione, pacifismo e aggressione, fiducia e tradimento sono giustapposti per consentire a Blokhuis di dare forma a concetti più astratti, di dar loro sostanza e un’incarnazione figurativa.
Il modo in cui l’artista si approccia alla rappresentazione è equilibrato in modo analogo. Ritiene infatti che qualsiasi rappresentazione figurativa ben riuscita debba funzionare altrettanto bene quanto un dipinto astratto. È soltanto in quel momento che le opposizioni intangibili da lui esplorate assumono un vero significato.
Nel corso degli anni, Blokhuis accumula vari riconoscimenti internazionali, tra cui il premio Europa nel 1964, la borsa di studio del governo francese nel 1964, la borsa di studio reale per la pittura nel 1971, il premio Jacob Hartog nel 1977, il premio Poort nel 1981 e la borsa di studio per le arti visive del W.V.C. nel 1986.
Da artista Blokhuis diventa in seguito insegnante alla Willem de Kooning Academie di Rotterdam. Fra i suoi studenti importanti vi sono Peter Harskamp, René de Jong, Antoinette Kok e Paul Wessels, tra gli altri. È anche membro del Pulchri Studio dell’Aia.
