Roger Bertemes nasce a Boevange nel 1927. Studia all’École Normale de Luxembourg (1947), seguendo il suo istinto di diventare insegnante. Nel perseguimento di tale obiettivo, intraprende un tirocinio presso il Centre international d’études pédagogiques di Sèvres (Francia) nel 1961. Poco dopo si forma come incisore presso lo studio di Johnny Friedlaender a Parigi mostrando subito un dono innato per il mestiere. Unendo il suo talento per l’arte e il desiderio di insegnare, Bertemes crea una guida intitolata Art à l’école, che sarebbe diventata un testo fondamentale per insegnare l’arte ai bambini.
Artisticamente, Bertemes non si pone limiti di sorta. Sperimenta con la pittura, gli acquerelli, l’acquaforte, l’inchiostro, la serigrafia, la scultura, la lavorazione del vetro e l’illustrazione letteraria. In quest’ultimo campo, l’artista diventa una figura di riferimento e illustra oltre 40 libri per poeti e scrittori del Lussemburgo e della provincia del Lussemburgo in Belgio (Edmond Dune, Victor Fenigstein, Emile Hemmen, Gaspar Hons, Félix Molitor, Anise Koltz, Nic Klecker, Nic Weber e René Welter), del Belgio (André Doms, Arthur Praillet e André Schmitz), della Francia (Andrée Chedid, Philippe Delaveau, Jean-Pierre Geay, Denise Grappe, Eugène Guillevic, Guy Marester, Jean-Claude Renard , Joseph Paul Schneider e Michel Seuphor) dell’Italia (Carlo Della Corte, Luigi Mormino e Franco Prete) e di altri paesi europei. Bertemes è così prolifico e rispettato in questo campo che si guadagna il soprannome di “pittore dei poeti”.
Indipendentemente dal mezzo adottato, l’arte di Bertemes è caratterizzata da una leggerezza poetica, un’autosufficienza cromatica delicata e allo stesso tempo pregna di sostanza e il suo paese natale, il Lussemburgo, è spesso un sottotesto astratto delle sue creazioni.
