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Rūta KATILIŪTĖ


(1944)

Rūta Katiliūtė nasce a Marijampolė nel 1944. Si iscrive all’Istituto d’arte statale della Lituania (ora Accademia delle Belle arti di Vilnius) per seguire corsi sull’arte delle vetrate presso il dipartimento di pittura (1962-1968). Sfidando la storia dell’arte del XX secolo con i suoi interessi personali, l’artista crea un vernacolo unico, oggettivamente difficile da descrivere poiché mosso dall’esperienza.

La pittura distintiva di Katiliūtė è fatta di immensità raggiungibile, di sconfinatezza quantificabile. Questo effetto vertiginoso è ottenuto mediante un uso del colore tenue, altamente padroneggiato e sensibile. Usando strati trasparenti di pittura a olio (al contrario dei Primitivi fiamminghi), l’artista costruisce queste composizioni astratte sfumate e quasi monocromatiche dalla profondità incredibile. Il blu, il colore dell’infinità cosmica, ha un posto speciale nel suo corpus poiché in gran parte delle sue opere sembra di osservare il cielo e di vederne i cambiamenti crescenti messi in pericolo dal passare del tempo e dal movimento della terra (che è la nostra prospettiva) all’interno dell’universo. A prescindere dalla dimensione, l’effetto meditativo è sempre lo stesso ed è sempre raggiunto.

Tuttavia è difficile parlare di un “soggetto” nell’arte di Katiliūtė. L’atmosfera fosca prodotta dall’esperienza vaporosa sembra avere la precedenza sull’immagine stessa, come se il dipinto fosse un mero trampolino. A tale riguardo, l’ammirazione dell’artista per il suprematismo di Malevič, la cui astrazione geometrica mira a rivelare una realtà palpabile maggiore, è evidente. Forse è per questo che l’arte di Katiliūtė è così difficile da sciogliere.

Questo corpus unico trova presto il favore dei suoi contemporanei. Nel 1994 ha già tenuto due esposizioni da solista in Germania. Nel XXI secolo mostra le sue opere nelle esposizioni: Synonims, galleria Māksla XO, Riga, Lettonia (2018); Nebulosity, galleria Meno Niša, Vilnius, Lituania (2016); Light Studio, Kaliningrad Exhibition Hall, Kaliningrad, Russia (2015); Paintings, Ministero degli Affari esteri della Repubblica di Lituania, Vilnius, Lituania (2013); De-fragmentation, Exhibition Halls “Titanikas” dell’Accademia delle Belle arti di Vilnius, Vilnius, Lituania (2012); Minimum, galleria Meno Niša, Vilnius, Lituania (2006); Sky territory, galleria Meno Niša, Vilnius, Lituania (2005); Rūta Katiliūtė, Galerie Brockstedt, Berlino, Germania (2004); White Shadows, galleria Meno Niša, Vilnius, Lituania (2003); Painting, Šiauliai Art Gallery, Vilnius, Lituania (2001-2002); Baroti gallery, Klaipėda, Lituania (2000).

La carriera dell’artista è costellata da vari premi e borse di studio: un premio nazionale lituano per le arti e la cultura (Lituania) nel 2016; una borsa di studio statale per artisti (Lituania) nel 2001; una borsa di studio della Golart Stiftung e il dipartimento di arti e cultura di Monaco nel 1996; una borsa di studio statale per artisti (Lituania) nel 1995-1996; una borsa di studio della Pollock-Krasner Foundation (Stati Uniti d’America) nel 1994; una borsa di studio del dipartimento di arti e cultura di Düsseldorf nel 1993; una borsa di studio per una residenza Gastatelier des Künstlerhauses (Salisburgo, Austria) nel 1989.

Tra il 1997 e il 2001 progetta 14 programmi didattici per bambini al Museo d’arte nazionale lituano.

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