Sorin Dumitrescu nasce a Bucarest nel 1946. Raggiunge rapidamente la fama dopo essersi laureato all’Institutul de Arte Plastice “Nicolae Grigorescu” di Bucarest nel 1970 (dove studia con Corneliu Baba), tenendo la sua prima grande mostra personale solo un paio d’anni dopo. In seguito, diversi anni dopo, diventerà insegnante presso l’Universitatea Națională de Arte București.
Le opere di questo primo periodo sono segnate dall’influenza dell’espressionismo. Da quel momento in poi la sua arte passa a poco a poco al simbolismo astratto, soprattutto attraverso un’esplorazione degli ipersegni. Questo percorso di ricerca spinge l’artista a considerare potenti a livello estetico la spiritualità e i suoi luoghi fisici e spirituali, abbracciando il potere universale dell’architettura come stimolo visivo e mezzo di rappresentazione spaziale. Le chiese e altri luoghi di preghiera si ritrovano riassunti e/o decostruiti graficamente dalle linee e pennellate sobrie di Dumitrescu. Affascinato dalla cultura romana e bizantina che plasma la sua, Dumitrescu si riferisce a questi periodi storici sia tematicamente che esteticamente.
Nel 1981 fonda il collettivo 9 + 1 con notevoli suoi contemporanei: Horia Bernea, Florin Ciubotaru, Marin Gherasim, Horea Mihai, Vasile Gorduz, Napoleon Tiron, Bata Marianov e Doru Covrig. Seguono altri progetti ambiziosi, tra cui la fondazione dell’Editura Anastasia (Casa editrice Anastasia), della Fundaţia Anastasia (Fondazione Anastasia) e della Galleria Catacomba a Bucarest (Dumitrescu ne è curatore). Tra il 1992 e il 2001 la galleria ospita mostre, dibattiti ed eventi che favoriscono le riflessioni presenti nell’arte di Dumitrescu.
La città natale dell’artista gli dimostra molto sostegno nel corso della sua carriera, con mostre personali nel 1974, 1975, 1976, 1978, 1980, 1981, 1982, 2007 e 2009. Espone anche in Francia, Svezia, Paesi Bassi, Giappone e San Marino.
Attraverso la sua casa editrice e i contatti che stabilisce attraverso di essa, Dumitrescu pubblica numerosi libri. Dal 2006 è anche membro corrispondente dell’Accademia rumena.