Stanislav Kolíbal nasce a Orlová nel 1925. La Seconda guerra mondiale ritarda l’inizio della sua formazione artistica. Sebbene sia accettato nel 1944 presso l’Accademia di arti, architettura e design di Praga per studiare grafica, può iniziare la sua formazione solo l’anno successivo. Vi studia dal 1945 al 1951 con Antonín Strnadel, e poi studia scenografia all’Accademia delle arti dello spettacolo (DAMU) a Praga dal 1951 al 1954, con František Tröster. Dopo la laurea, vi insegna fino al 1959. Una seconda esperienza di insegnamento lo vede dirigere lo studio di installazioni scultoree presso l’Accademia di belle arti di Praga.
Una carriera piena di ostacoli vede gli inizi di Kolíbal come pittore, illustratore, tipografo e scenografo passare lentamente agli oggetti murali e le installazioni spaziali ibride, per le quali è meglio conosciuto oggi. Negli anni ’60 cofonda e guida il gruppo di artisti UB 12, prima che gli sia vietato esporre opere nel suo paese natio, la Cecoslovacchia, per il decennio successivo (in particolare dal 1973 al 1980). Nonostante queste prove, l’artista sviluppa una sensibilità unica che rimette in discussione il vocabolario dell’arte minimale e dell’arte povera.
A causa del divieto in vigore in questo periodo, Kolíbal non espone quanto avrebbe potuto, ma segna comunque le scene nazionali e internazionali con le sue opere durante tutta la sua carriera, tra cui: Sculpture from 20 Nations, Guggenheim, New York (1967); Between Man and Matter, Galleria d’arte metropolitana, Tokyo (1970); Konstrukcja w procesie, Museo d’Arte, Łodż (1981); Transforming Chronologies, MoMA, New York (2006); e Other Primary Structures, Museo ebraico, New York (2014). Tiene inoltre mostre personali al Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano (1983), alla Galleria Nazionale di Praga (1997, 2015) e al Labil – Stabil, Deichtorhallen, Amburgo (2000).
Il paese d’origine di Kolíbal alla fine riabbraccia il suo patrimonio artistico. È insignito della Medaglia al merito di Stato dal presidente Václav Klaus nel 2005 ed è omaggiato con importanti retrospettive alla Galleria Nazionale di Praga nel 1997 e al Maneggio del Castello di Praga nel 2012. A livello internazionale, l’impatto delle sue opere è illustrato al meglio dalla sua partecipazione a Other Primary Structures, un’indagine sull’arte degli anni ’60 tenutasi al Museo ebraico di New York.
Kolíbal vive e lavora a Praga.
