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Vineta KAULAČA


(1971)

Vineta Kaulača nasce nel 1971. Studia alla Humboldt State University in California (1995–1996), all’Università delle arti di Berlino (1999–2000) e all’Accademia d’arte della Lettonia, presso la quale si laurea nel 2002.

Le sue opere intendono illustrare l’ambiguità e la relatività della percezione. Passa dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo, sezionando il modo in cui guardiamo il mondo, costruendo un’immagine del tutto da parti e frammenti diversi, sulla base delle nostre relazioni emotive e delle esperienze intellettuali di ogni particolare immagine. Il tempo e la distanza svolgono un ruolo fondamentale nelle sue indagini artistiche. La Kaulača, infatti, valuta sia il tempo che lo spazio come dimensioni invisibili, ma che possono essere determinate dal movimento, dai cambiamenti e dalla distanza. In tal modo, applica le sue scoperte come pittrice ad altri mezzi complementari, come il disegno, la fotografia, la cinematografia e l’installazione artistica. Attraverso questi mezzi, apprezza meglio l’inafferrabilità e documenta la traiettoria dell’occhio che osserva, si guarda intorno, incontra il mondo.

Esprime il suo scopo come segue: “Sto cercando di catturare un delicato stato intermedio, una situazione di confine tra il ricordo e l’oblio, che non indica alcuna possibilità di sperimentare qualcosa per la seconda volta, che ci consente di realizzare la continuità, la natura del tempo che è rivolto al futuro”.

Tra le sue mostre recenti figurano le seguenti: Overlays, Galleria Māksla XO, Riga, Lettonia (2018); Mostra dei finalisti del premio Arte Laguna all’Arsenale di Venezia, Venezia, Italia (2017); Hyperrealism – Movement Manifestations in Latvia, a cura della dott.ssa Elita Ansone, sala espositiva ARSENĀLS nel Museo nazionale lettone d’arte, Riga, Lettonia (2017); mostra personale Surface Memory, Galleria Māksla XO, Riga, Lettonia (2016); Failed Utopia, a cura di Alex Veness, Galleria No. 4A, Malvern, Regno Unito (2016); The London Intensive, Camden Arts Centre, Londra, Regno Unito (2015); Mese dell’arte lettone, Centro d’arte di Abu Dhabi e Jumeirah & Etihad Towers, Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti (2015); Latvian Contemporary Art, Parlamento Europeo, Bruxelles, Belgio (2015); Transfers/56°56 ′51 ″N 24°6 ′23 ″E, Joy Art, 798 Art Zone, Pechino, Cina (2014); NordArt2013, mostra con giuria, Kunstwerk Carlshütte, Büdelsdorf, Germania (2013); Fresh Latvian Painting, Casa dell’arte di Tartu, Tartu, Estonia (2012); Centre-Periphery, Palazzo delle Esposizioni, Roma, Italia (2012).

Kaulača è stata nominata per il premio Purvītis nel 2013. È stata inoltre insignita del primo premio del concorso con giuria Centre-Periphery indetto da Federculture Italia. Tra le numerose borse di studio che ha ricevuto figurano: Braziers International Artists Workshop e Arts Council England’s International Fellowship (Regno Unito); Residenza d’artista presso il Centro d’arte di Abu Dhabi (Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti); Il programma di residenza d’artista dell’Irish Museum of Modern Art (Dublino, Irlanda); Triangle Artists’ Workshop (New York, USA); Residenza d’artista alla Cité Internationale des Arts (Parigi, Francia); Residenza d’artista dei progetti RAID (Los Angeles, USA).

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