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Nadar

Nadar © SABAM Belgium 2018

Italia, 1983

Matita e acquerello su carta, 56 x 42 cm

firma e data (in basso a destra)


Con la sua attenzione per i dettagli, Fabrizio Clerici fa confluire l'abilità professionale e gli interessi nella sua arte. Si laurea in architettura nel 1937. Disegnatore molto abile, Clerici non attenua mai la sua precisione e accuratezza, al contrario! Sotto l'influenza dei grandi maestri e monumenti del Rinascimento e del barocco, da cui l'artista trae ispirazione, le sue opere rendono costantemente omaggio a queste grandi epoche, che si tratti del tema o dello stile utilizzato. Le sue inclinazioni architettoniche portano l'artista a entrare nel mondo del teatro in veste di scenografo (1947). Clerici splende in questo ambiente, lavorando per pièce teatrali, d'opera e balletto. L'interesse per il Rinascimento spiega forse il soggetto del contributo di Clerici alla collezione d'arte contemporanea del Parlamento europeo. Nadar, come suggerito dal titolo, ritrae infatti Félix Nadar, noto anche con il nome di Gaspard-Félix Tournachon (1820-1910). Nadar è stato un noto e rispettato fotografo, caricaturista, giornalista, romanziere, pioniere del volo aerostatico e inventore delle barriere di controllo della folla, ancora note con il suo nome in alcune lingue. Il francese eccelle in ciascuno di questi ambiti e va oltre ciò che era considerato possibile al tempo. In tal senso rispecchia gli interessi di Clerici in quanto "uomo rinascimentale" moderno. L'opera di Clerici cattura questa versatilità mediante tre rappresentazioni di Nadar in una varietà di pose e atteggiamenti.